“I Conservatori europei decidono in modo
un consapevole di continuare a degradare l’ecosistema naturale.
Diversi Stati, tra cui l’Italia, hanno ritirato il sostegno alla
Nature restoration law che si poneva l’obiettivo di bloccare la
perdita di biodiversità e di avviare una fase di rigenerazione
delle aree naturali. È grave che il nostro paese si sia
rimangiato gli accordi presi allineandosi ancora una volta con un
blocco minoritario, minando la credibilità del paese. La destra
ha deciso di dichiarare guerra al pianeta e al buonsenso per fini
elettorali. Siamo uno dei grandi paesi europei, un fondatore
dell’Unione, dovremmo guidarla e indirizzarne la linea e invece
ci siamo ridotti a fare sgambetti insieme all’Ungheria”. Così in
una nota Michele Fina, senatore e Tesoriere del Pd.


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