” Sul superbonus il Governo ha messo in campo la più grande operazione di propaganda degli ultimi decenni. Una narrazione demolitoria per ragioni ideologiche contro una misura a favore della transizione ecologica – così nel suo intervento in discussione generale il Sen. Michele Fina – raccontare il superbonus come un grave buco di bilancio è servito al Governo come alibi per giustificare una manovra finanziaria del tutto insufficiente. Ma la verità è che a fronte di circa 190 miliardi di impatto sui conti pubblici sono più dell’ottanta per cento le risorse recuperate a valere di IRPEF, Iva e entrate indirette, recupero dell’evasione e aumento dell’occupazione. Il decreto in discussione non risolve nessuno dei problemi in campo e aver respinto le richieste della filiera delle costruzioni per una proroga breve ovvero per un Sal straordinario, arrecherà danni irreversibili al comparto. Nei prossimi mesi saremo spettatori di pesanti contenziosi e fallimenti di molte imprese: ne porterete la responsabilità per non aver sostenuto la misura e per aver agevolato operazioni speculative sui crediti incagliati a danno delle imprese. Una volta il centrodestra si fregiava di difendere la famiglia e il mondo delle piccole e medie imprese: oggi li abbandonate fuori di casa e coperti di debiti. Noi non li abbandoneremo e lavoreremo ad una normativa organica, un grande next Generation House per un ingente investimento green sul patrimonio immobiliare privato e pubblico che sostenga lavoro di qualità e riduzione delle emissioni “.
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