“Abbiate rispetto di voi stesse”. È il messaggio che la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, ha consegnato alle studentesse intervenute stamane al convegno ‘Le donne: un filo che unisce mondi e culture diverse’, organizzato dal Telefono Rosa alla vigilia dell’8 marzo.
Nel premiare gli studenti che hanno partecipato al concorso promosso dall’associazione, la ministra ha spiegato: “È inevitabile che la libertà femminile si affermi definitivamente. Nessuno anche di voi ragazzi deve temere che da questo derivi un impoverimento di se stesso. Anzi, la relazione con un soggetto pienamente consapevole, una ragazza libera di sceglierlo, avrà un valore in più”.
La ministra Finocchiaro ha quindi ricordato i più recenti provvedimenti in materia di diritti civili e contrasto alla violenza omofoba e di genere che hanno visto impegnati Governo e Parlamento: “Siamo a un passo dall’approvazione definitiva della legge contro il cyberbullismo, finalmente esiste una legge che regola le unioni civili, è stata approvata quella sul femminicidio e in prima lettura alla Camera anche quella che tutela gli orfani di crimini domestici. Finalmente c’è una risposta pubblica su questi temi”.
Finocchiaro ha quindi allertato i giovani presenti rispetto ai rischi provenienti dall’utilizzo incontrollato delle nuove tecnologie. “Abbiate l’ambizione di avere relazioni vere – è stato l’invito della ministra –. Gli strumenti tecnologici ci danno la possibilità di entrare in connessione con il mondo, ma non possiamo dissipare noi stessi in tante conoscenze che non creano veri legami. E abbiate rispetto per la vostra privacy: la vostra identità è un bene preziosissimo ed è giusto che la persona alla quale vi rivolgete sia capace di riconoscerla e apprezzarla”.
In chiusura del suo saluto, la ministra ha rivolto un caloroso apprezzamento per il lavoro svolto dal Telefono Rosa, che con la sua azione “sta creando un pensiero collettivo, un discorso pubblico che contribuisce a comporre la qualità democratica di un Paese”.


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