“Questa dei contrappesi è una obiezione al testo del tutto infondata. In tutti i sistemi costituzionali europei la seconda Camera, per il fatto di essere rappresentativa di altri governi e di altre istituzioni territoriali, è già un contrappeso al governo nazionale”.
Lo afferma la presidente della commissione Affari costituzionali, Anna Finocchiaro intervenendo sulle obiezioni fatte ieri da Gustavo Zagrebelsky nel confronto tv con Matteo Renzi.
“Poiché si tratta di un Senato rappresentante delle istituzioni territoriali – ha specificato – che non deve essere obbediente al Governo, perché non dà e non revoca la fiducia, esso può rappresentare con le sue funzioni di controllo e valutazione dell’operato del Governo, un vero contrappeso. Non abbiamo toccato la giustizia, non abbiamo toccato nessuno degli istituti di garanzia. Abbiamo introdotto la possibilità del controllo preventivo della Corte sulla legge elettorale. Abbiamo alzato le maggioranze per eleggere il Presidente della Repubblica, anzi abbiamo dato al Senato la possibilità di eleggere due componenti alla Corte costituzionale. Abbiamo irrobustito gli strumenti di democrazia diretta. Non abbiamo irrobustito il Governo, perché non lo abbiamo toccato. Sostenere che c’è uno sbilanciamento è non solo falso, ma anche strumentale” ha concluso Finocchiaro.