‘Se il Pdl vuole realmente, così come dice, perseguire maggiore equità e giustizia nella riforma dell’Imu, non capisco cosa lo spinge ad arroccarsi nella ideologica posizione dell’abolizione totale per tutte le abitazioni principali, indipendentemente dal valore dell’immobile’. Lo afferma in una nota Federico Fornaro, senatore del Partito Democratico.
‘In attesa della riforma del catasto, che oggi appare come uno straordinario amplificatore di ingiustizie, si potrebbero infatti ricercare soluzioni equilibrate e attuabili nell’immediato – continua Fornaro – come ad esempio l’esenzione totale dall’Imu limitatamente ai proprietari di un’unica casa non di lusso. In questa particolare situazione economica, infatti, non è accettabile che si tratti allo stesso modo chi è proprietario unicamente dell’abitazione in cui vive e chi, invece, possiede due, tre o più immobili di cui una sola è abitazione principale: per il Partito Democratico – conclude Fornaro – equità significa che chi ha di più deve dare di più’.
‘In attesa della riforma del catasto, che oggi appare come uno straordinario amplificatore di ingiustizie, si potrebbero infatti ricercare soluzioni equilibrate e attuabili nell’immediato – continua Fornaro – come ad esempio l’esenzione totale dall’Imu limitatamente ai proprietari di un’unica casa non di lusso. In questa particolare situazione economica, infatti, non è accettabile che si tratti allo stesso modo chi è proprietario unicamente dell’abitazione in cui vive e chi, invece, possiede due, tre o più immobili di cui una sola è abitazione principale: per il Partito Democratico – conclude Fornaro – equità significa che chi ha di più deve dare di più’.