“Vogliono che la Sicilia sia ultima in tema di DONNE ed uguaglianza. Nella regione per le DONNE ci sono solo primati negativi: per l’occupazione, per il numero di nidi, per i servizi alle famiglie e per l’abbandono scolastico più alto. Adesso con questa proposta di legge regionale vogliono anche ridurre la presenza nelle giunte comunali. È semplicemente ingiustificabile”. Lo ha detto la senatrice PD Annamaria Furlan intervenendo durante la conferenza stampa alla Camera contro il ddl siciliano. “Insieme alla senatrice Rando abbiamo presentato un’interrogazione urgente sottoscritta dai colleghi del gruppo del PD al Senato. Chiediamo al ministro Piantedosi e alla ministra Roccella di intervenire per non toccare una legge regionale che è in piena linea con le norme nazionali e non deve essere modificata” ha aggiunto Furlan. “La legge in discussione all’Ars è una legge contro le DONNE. Ma la notizia positiva è che c’è una mobilitazione forte che le DONNE siciliane stanno conducendo insieme ai partiti e al tessuto associativo per ribellarsi alla negazione di un diritto sacrosanto di partecipazione” ha concluso la senatrice Pd.
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