“Quanti altri morti del lavoro prima di
affrontare in modo serio e risolutivo la tragedia degli incidenti
e delle morti sul lavoro? L’incidente mortale avvenuto questa
notte al porto di Genova è l’ennesimo episodio di un 2024 di
sangue sui luoghi del lavoro in Italia”. Lo afferma la senatrice
del Partito democratico Annamaria Furlan. “Il mio cordoglio per i
famigliari della vittima. Non è possibile- ha proseguito la
senatrice genovese- continuare ad assistere a queste tragedie
senza mettere in campo strumenti e risorse per restituire
sicurezza e dignità ai lavoratori. Ieri grazie al Partito
Democratico sono state finanziate in legge di Bilancio 500 nuove
assunzioni di ispettori, ma non basta. Chiediamo che siano
completate tutte le assunzioni previste dalle piante organiche di
Inps, Inail e Ispettorato del Lavoro. Servono più controlli- ha
concluso Furlan- e norme sui subappalti per assicurare il
rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro”.


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