“Il Presidente del Consiglio Renzi, anche in qualità di Presidente del Semestre Europeo, prenda in mano la situazione per risolvere la vicenda che riguarda l’Acciai Speciali di Terni (AST). ThyssenKrupp sta prendendo decisioni inaccettabili sulle sorti del sito produttivo: 550 licenziamenti, dimezzamento della produttività e tagli per 100 milioni di euro l’anno sono lo scenario che ha causato le comprensibili e drammatiche proteste di migliaia di lavoratori e di una città intera”. Questa la richiesta che il senatore del Partito Democratico Gianluca Rossi ha ribadito anche dall’ Aula del Senato al Premier, a seguito della mobilitazioni di queste ore all’acciaieria di Terni. “Chiedo al Presidente Renzi di chiamare Thyssenkrupp a rispondere delle sue reali intenzioni per il sito di Terni – conclude Rossi – essendo il piano presentato dall’Amministratore Delegato Morselli un disegno esclusivamente finanziario, fatto di tagli occupazionali e di affossamento di produzioni di eccellenza strategica per il nostro Paese”.

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