Parlamento ha già approvato risoluzioni ad hoc
‘La Cgil esprime, in merito all’opzione contributiva per le donne, una preoccupazione vera sulla quale c’è già stato un pronunciamento del Parlamento. Le Commissioni Lavoro di Senato e Camera hanno approvato all’unanimità risoluzioni che impegnano il ministero del Lavoro e l’Inps a chiarire, con appositi provvedimenti, che le donne di 57 anni di età che abbiano 35 anni di contributi possano, fino a tutto il 2015, accedere alla pensione con il metodo contributivo. La risoluzione del Senato, approvata in identico testo alla Camera, impegnava il Governo ‘a sollecitare l’Inps, anche allo scopo di evitare contenziosi già avviati e futuri, a rivedere il punto 7.2 della circolare n. 35 concernente la liquidazione del trattamento pensionistico per le lavoratrici in regime sperimentale, nel senso che per tali lavoratrici non devono essere applicate la finestra mobile per la decorrenza del trattamento pensionistico né le aspettative di vita, ma resta valida la semplice maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015, come peraltro chiaramente definito nella citata disposizione di cui all’articolo 24, comma 14′. Attendiamo perciò un rapido intervento del governo, più volte sollecitato’. Lo dicono le senatrici del Pd Rita Ghedini e Maria Grazia Gatti.