‘Le audizioni sul decreto lavoro sono concluse e da oggi pomeriggio la Commissione Lavoro comincerà la discussione generale e poi l’esame dei 489 emendamenti presentati nel complesso, in cui sarà impegnata tutta la settimana. Le priorità del Pd sono l’estensione ai giovani fino ai 35 anni degli incentivi per le assunzioni previsti dal decreto, discriminando positivamente le ragazze, l’introduzione di misure per i precari, il rifinanziamento della Cassa integrazione in Deroga. Per quanto riguarda l’Expo, pensiamo che un intervento normativo di regolazione straordinaria possa intervenire a recepire un preventivo accordo tra le parti che Il ministro Giovannini fa molto bene a perseguire’. Lo dice la senatrice del Pd Rita Ghedini, componente della Commissione Lavoro e segretaria d’Aula per il Pd. ‘I nostri emendamenti – prosegue Rita Ghedini – sono finalizzati a contrastare meglio la disoccupazione e l’inoccupazione giovanile, che in Italia non colpisce solo fino ai 29 anni. Per questo chiediamo di allargare la fascia dei beneficiari di tutti gli interventi non vincolati alle risorse della strategia Youth Guarantee. E siccome la mancanza di lavoro non è un fenomeno neutro, all’assunzione di donne è dedicata una percentuale di incentivazione maggiore. Sempre per i giovani – continua Rita Ghedini – chiediamo il rinvio di un anno dell’aumento della contribuzione per le partite Iva a monocommittenza, che rischia di scaricarsi per intero sui lavoratori e il rifinanziamento del ‘bonus precari’, una sorta di contributo di ‘disoccupazione’ una tantum per queste figure. La seconda priorità riguarda il rifinanziamento della Cig in deroga, per cui è necessario un altro miliardo e mezzo. E questo è per noi prioritario, anche rispetto agli interventi sull’Imu. Abbiamo inoltre proposto l’annullamento dell’incremento dell’Iva di ben 6 punti per le cooperative sociali e i consorzi per salvaguardare l’occupazione del settore sociosanitario e il livello dei servizi e recepito le richieste della conferenza sulla disabilità. Prioritario anche il tema dei debiti Pa, per cui abbiamo depositato l’emendamento che mira a raddoppiare entro il 2013 l’ammontare delle risorse per il pagamento e avviare il meccanismo della loro definitiva liquidazione’.