Proposta Sacconi? No a deregulation, uscire da idea che cambiare leggi faccia aumentare occupazione

‘Noi diciamo che bisogna puntare innanzitutto sulla crescita. Una serie di misure che sono state messe in campo dal governo, e quindi condivise dal Pd e dal Pdl, hanno tamponato la situazione di emergenza, come il rifinanziamento della Cassa Integrazione in Deroga, mentre una misura già assunta per la ripresa del credito e quindi per la crescita è finalmente lo sblocco del pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione. Per sostenere il lavoro e le imprese servono welfare e finanza. Bisogna poi mettere mano a misure sempre di emergenza, ma di respiro più lungo, per aumentare l’occupazione giovanile, una priorità assoluta’. Lo dice la senatrice Rita Ghedini, componente della Commissione Lavoro e segretario d’aula del gruppo del Pd, che in merito alla proposta di Sacconi dice: ‘l’Expo è certamente un’occasione straordinaria, ma starei attenta a deregolare tutto il sistema in funzione di un evento comunque transitorio. Dobbiamo uscire dall’idea che il cambiamento della regolazione dei contratti di lavoro sia la chiave per aumentare l’occupazione: anche in questo caso lascerei alle parti sociali di trovare i migliori equilibri. Se il tema è invece quello di cogliere un’occasione per sperimentare, attenderei di valutare più puntualmente gli effetti della riforma Fornero, visibili solo da qualche mese e in piena recessione, prima di stravolgerla’.

‘Per quanto riguarda la legge Fornero – prosegue Rita Ghedini – noi siamo per rivedere le storture. Ci sono misure che possono essere rese meno burocratiche e più efficienti, ma non bisogna assolutamente destrutturare ciò che va a contrastare la precarietà e a contrastare gli abusi. La flessibilità nel nostro Paese si è trasformata in precarietà perché si è abusato delle forme contrattuali ‘più leggere’. Abbiamo detto: modifiche con il cacciavite e molta devoluzione al rapporto con le parti sociali. Credo poi che sia molto miope e sbagliato pensare, come ha detto Monti questa mattina, che la crescita dipenda dalla riduzione dell’importanza dei sindacati. Al contrario- conclude Rita Ghedini – penso che proprio da un confronto serrato tra sindacati ed imprese possano emergere soluzioni originali per agganciare la ripresa produttività’.