“A questo governo interessa poco investire sulla promozione dell’Italia nel mondo e sulle sue comunità all’estero”.

Così il Senatore del Pd Francesco Giacobbe nel corso del suo intervento sulla legge di bilancio in discussione al Senato.

“Una legge che manca di visione strategica e che ignora, ad esempio, l’impatto che gli investimenti in lingua e cultura possono avere sul futuro imprenditoriale ed economico del nostro Paese. Il governo non riesce a vedere le implicazioni né per quanto riguarda la diffusione a esse connesse di beni materiali, e quindi sul nostro export, né su come questi abbiano un impatto positivo sull’attrarre visitatori da ogni parte del mondo”.Ha detto Giacobbe aggiungendo che: “avevamo tentato di accendere i riflettori su quei punti essenziali che ritenevamo essere una base di partenza per poter programmare il futuro evitando che si continuasse con la scure dei tagli. E invece non è stato possibile. Il governo ha scelto il buio di una legge di bilancio che crea sempre più gap fra italiani residenti e non residenti”.

Secondo il Senatore del Pd la legge di bilancio poteva essere un’occasione per dare risposte “su alcuni temi di giustizia sociale per l’equiparazione dei diritti dei cittadini residenti in Italia con quelli residenti all’estero.Per risolvere situazioni relative a istituzioni italiane come Comites e CGIE per dar loro l’opportunità di poter adempiere ai propri doveri istituzionali contando su un bilancio che, per quanto ristretto, potesse comunque essere funzionale”.

Giacobbe, inoltre, ha sottolineato che “gli emendamenti che abbiamo presentato avevano lo scopo quantomeno di ripristinare i tagli che il governo ha apportato a tutte le voci connesse con gli italiani e l’Italia all’estero”. Tagli che continuano a dimostrare “scarsa visione strategica per l’Italia come il decreto Made in Italy e il decreto per la riduzione dei benefici fiscali per i rimpatriati”.


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