“Le comunità italiane all’estero meritano un impegno bipartisan del Parlamento. Il ministro Tajani dia seguito alle sue promesse e garantisca supporto al disegno legge per far riottenere la cittadinanza italiana a chi l’ha persa e per eliminare la discriminazione che vieta agli italiani iscritti all’Aire di usufruire dalla sanità pubblica italiana durante le loro permanenze temporanee a casa”.

Dando seguito al suo intervento in aula precedente al voto di fiducia al governo Meloni, il Senatore del PD Francesco Giacobbe, eletto nella circoscrizione estero che include Africa, Asia, Oceania e Antartide, ha inviato una lettera al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, per chiedere interventi urgenti a favore degli italiani nel mondo.

L’esponente di Forza Italia, in un’intervista preelettorale e in un post sui suoi social dopo la nomina alla Farnesina, fra l’altro, ha annunciato di voler lavorare per gli italiani all’estero e ha anche menzionato la questione del ri-ottenimento della cittadinanza italiana da parte degli italiani che vi hanno rinunciato perché i Paesi in cui erano emigrati non prevedevano la possibilità di un doppio passaporto.

“Bene, un disegno legge che mi vede primo firmatario è già pronto per essere discusso in Senato. Mi auguro che, dando seguito alle promesse elettorali, il Ministro Tajani e il partito che rappresenta vogliano sostenere questo provvedimento. Abbiamo l’urgenza che sia inserito, quanto prima, all’ordine del giorno del Senato e che passi a larga maggioranza. C’è un’ampia comunità di emigrati che ha dovuto rinunciare al proprio diritto a essere italiani e che, ora, attende una risposta”.

Nella sua lettera a Tajani il Senatore, inoltre, ha posto l’accento su alcune questioni che sono state evidenziate anche nel recente rapporto annuale “Italiani nel Mondo” realizzato dalla Fondazione Migrantes.

“C’è una questione particolarmente annosa che, per gli italiani all’estero, rappresenta un segno di trascuratezza da parte dello Stato: la mancanza di copertura sanitaria temporanea quando rientrano, per periodi limitati, nel nostro Paese. I principi fondanti dell’Unione Europea e accordi bilaterali con stati extracomunitari, fanno sì che turisti o possessori di visti temporanei possano usufruire di questo diritto alla pari dei cittadini italiani, mentre i nostri emigrati all’estero iscritti all’AIRE non ne hanno la possibilità. Anche su questa questione è pronto un disegno legge a mia firma che, spero, possa trovare consenso bipartisan in Parlamento, nonché il sostegno del Ministro degli Esteri”.

Il Senatore Giacobbe ha, inoltre, segnalato al Ministro Tajani quali, a suo avviso, siano le priorità su cui intervenire per le comunità all’estero e per rafforzare il loro ruolo nel rilancio economico del nostro Paese. Fra i temi su cui il rappresentante del PD si è detto pronto a una collaborazione bipartisan ci sono quelli del miglioramento dei servizi consolari, la semplificazione del sistema pensionistico per gli italiani all’estero, gli investimenti per l’insegnamento della lingua italiana e per la promozione di attività culturali nel mondo, l’attivazione di percorsi per il riconoscimento di titolo di studi e professionali tra Paesi rendendoli equipollenti; il rafforzamento dell’intervento dell’Italia a favore delle Camere di Commercio e la valorizzazione del grande network professionale costituito da professionisti ed esperti di origine italiana che ricoprono ruoli anche nei centri decisionali dei Paesi di residenza.


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