“L’approvazione di un decreto legge
contenente gran parte delle norme illiberali e
irragionevolmente repressive del disegno di legge (n.1236) sulla
“sicurezza” approvato alla Camera lo scorso settembre 2024 in
prima lettura, che da mesi stiamo esaminando in commissione e
che la prossima settimana sarebbe dovuto essere discusso (ed
emendato) in Aula al Senato, segna un ulteriore gravissimo
avanzamento del processo dì marginalizzazione e umiliazione del
Parlamento che è in atto dall’inizio della legislatura”. Lo
afferma Andrea Giorgis , capogruppo Pd commissione Affari
costituzionali del Senato.
“I senatori e i deputati di maggioranza reagiscano, non è più
solo una questione di rapporti tra maggioranza e opposizioni e
di prerogative delle minoranze, ma di rispetto dei capisaldi
della democrazia parlamentare”


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