“Nell’ultimo anno gli sbarchi a Lampedusa sono aumentati, l’hotspot è sovraffollato e i migranti versano in condizioni inaccettabili, i sindaci sono stati lasciati soli senza risorse e senza strumenti normativi. In Europa i governi con cui la destra condivide le aspirazioni sovraniste come quelli di Polonia e Ungheria ostacolano ogni risposta condivisa alle migrazioni, dalla riforma di Dublino a una nuova Mare Nostrum, mentre i naufragi e le morti proseguono. Vorremmo sapere se sono questi gli obiettivi che il governo Meloni si prefiggeva con i decreti 1 e 20 del 2023, che hanno preso di mira le Ong, ridotto la protezione speciale, moltiplicato i Cpr e allungato i tempi di trattenimento. Vorremmo sapere quali iniziative urgenti l’Esecutivo intenda mettere in atto contro il traffico di esseri umani, per l’attuazione della legge Zampa sulla protezione dei minori stranieri non accompagnati, per garantire nuovi canali legali di ingresso e un piano efficace per l’accoglienza diffusa, perché l’accesso per vie legali rappresenta l’unica reale alternativa agli sbarchi di fortuna”. Lo ha detto in Aula il senatore Andrea Giorgis, capogruppo del Pd nella Commissione Affari costituzionali, intervenuto nel Question time con il ministro Piantedosi.
“Piantedosi non ha risposto a nessuna delle domande che abbiamo posto – ha replicato il senatore Antonio Nicita, vicepresidente del gruppo del Pd – Quello dell’emigrazione è un fenomeno complesso e non vediamo da parte del governo una visione realistica. Se il sistema funziona, come ha detto Piantedosi, perché proprio ora la scelta di moltiplicare i Cpr, confondendo soccorso, accoglienza, integrazione, respingimenti ed espulsioni? Il ministro non ha risposto su Mare Nostrum e su Dublino, non ha chiarito cosa farà per applicare la legge Zampa. Ho visitato il centro minori di Rosolini, i ragazzi chiedono due cose: scarpe e di andare a scuola. A queste questioni bisogna dare risposta. Ci meraviglia questa pressione su Lampedusa e che non ci sia uno smistamento organizzato. L’Esecutivo mette in atto una politica sbagliata, contraria al rispetto dignità delle persone ma anche agli interessi del nostro Paese”.