“Sostengo il sindaco di Atessa Giulio Borrelli nella vicenda della nascita del nuovo piano regolatore ostacolata dalla Regione Abruzzo e da alcuni consiglieri comunali del centrodestra”. Così il senatore del Pd Luciano D’Alfonso, presidente della commissione Finanze a Palazzo Madama.

“In avversione ai princìpi più elementari del diritto amministrativo lo scorso 7 febbraio – come è noto – l’iter del nuovo Prg di Atessa è stato sospeso dal dipartimento urbanistico della Regione a seguito di una richiesta firmata da quattro consiglieri comunali di opposizione. Si tratta – sottolinea D’Alfonso – di una vera e proprio cantonata antigiuridica commessa dalla Regione Abruzzo.

Il sindaco, infatti, aveva trasmesso la delibera del consiglio comunale, approvata a maggioranza, in cui si chiedeva la nomina di un commissario ad acta dopo che la maggioranza del consiglio aveva deciso di non poter votare il Prg.

Nei giorni successivi vengono trasmesse alla Regione le relazioni integrative del RUP (il responsabile unico del procedimento) , l’ing. Maurizio Calabrese, e della coordinatrice del gruppo di lavoro, l’arch. Michela Giammarini, che confermano il riscontro delle 15 incompatibilità alla votazione su 17 consiglieri censiti (gli unici a non avere “potenziali legittimi interessi” sono il sindaco Borrelli e il consigliere Carmine Fioriti).

A questo punto i consiglieri comunali di opposizione Enzo Pellegrini, Carmine Fioriti, Nicola Cicchitti e Sara Cappellone sottoscrivono una nota in cui “invitano” il Direttore regionale del Dipartimento Territorio a non procedere alla nomina del commissario ad acta per assoluta mancanza dei presupposti di legge anticipando inoltre che “a breve verrà notificato ricorso innanzi al TAR” contro la delibera del consiglio comunale trasmessa dal sindaco Borrelli “rea” di sottrarre il Piano alla votazione dell’assise comunale.

Il 7 febbraio il Dipartimento Territorio della Regione accoglie l’invito dei quattro consiglieri comunali e sospende “ogni nostra determinazione in attesa della notifica del suddetto ricorso al Tar”.

Quindi ci troviamo di fronte ad un provvedimento amministrativo che viene sospeso in base alla comunicazione di un eventuale futuro ricorso al TAR!”

“A questo punto il sindaco Giulio Borrelli annuncia un suo ricorso al TAR contro la decisione del Dipartimento Territorio-Ambiente di sospendere la nomina del commissario ad acta e aggiunge che “di tutta la vicenda sarà inviata accurata informativa alla Procura affinché valuti eventuali profili penali per omissione di atti d’ufficio da parte del dirigente regionale e di altre persone coinvolte”.

“Di fronte a quanto avvenuto – conclude D’Alfonso – e per ragioni insopprimibili di giustizia, non intendo lasciar solo il sindaco di Atessa Giulio Borrelli nella surreale eppure realissima vicenda della nascita del nuovo piano regolatore“.

 


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