“Sono convinta che la Commissione d’inchiesta che oggi si intende istituire sia davvero non solo straordinariamente importante ma necessaria per rafforzare e colmare le carenze delle norme vigenti. Siamo un Paese all’avanguardia e in questo ambito non dobbiamo sentirci privi di strumenti rispetto a tanti Paesi europei, mi riferisco in particolare alla legge n. 119 del 2013, purtuttavia abbiamo la necessità di approfondire le ragioni del fenomeno della violenza sulle donne. Per questo condivido l’idea che dobbiamo implementare le risorse, sostenere le donne vittima di violenza, le organizzazioni e le amministrazioni che fanno tanto”. Così la senatrice Giuseppina Maturani commenta l’istituzione della commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno del femminicidio.
“Nel nostro Paese – aggiunge Maturani – sono tanti gli esempi virtuosi, efficienti ed efficaci che danno risposte importanti, ma ci sono anche situazioni nelle quali c’è effettivamente molto poco. Dobbiamo lavorare di più nell’ambito dell’educazione dei giovani, a partire dai nostri bambini e bambine, affinché si comprenda che il rispetto della differenza di genere è la realtà del mondo, è la realtà del nostro Paese. Ma dobbiamo anche insistere con determinatezza, con il coinvolgimento delle famiglie, della scuola e delle istituzioni, affinché si comprenda il valore del tema della relazione tra uomo e donna, del senso e del significato della relazione sentimentale. Occorre soprattutto riconoscere che nella nostra società l’individualismo e l’egoismo hanno tolto dal centro dell’attenzione sociale collettiva il tema dell’educazione affettiva. Per questo mi sento di ringraziare la nostra ministra Fedeli, prima firmataria del disegno di legge in esame, che ha avuto l’intuizione della necessità di istituire la Commissione e la senatrice Lo Moro che ha avuto la capacità di rappresentare in Assemblea l’obiettivo della Commissione e il modo in cui lavoreranno i suoi membri. Il Senato ha la consapevolezza da dove iniziare a ragionare e di quali sono i nodi cruciali. Credo che questo sia un elemento fondamentale per iniziare subito a lavorare”, conclude Maturani.


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