‘Il commissario del Pdl altoatesino Alessandro Bertoldi ha perso una buona occasione per stare zitto, ma ha colto una facile opportunità per farsi pubblicità alle spalle di Saviano. L’attacco allo scrittore partenopeo e al suo impegno antimafia non è solo volgare nei contenuti, ma completamente immeritato. Saviano vive sotto scorta da anni a causa delle ripetute minacce di morte ricevute dal clan dei Casalesi ed è costretto a vivere a malincuore una vita a metà per colpa di quegli attacchi: ne farebbe volentieri a meno, se solo fosse possibile. Saviano nel suo intervento al Festival dell’Economia di Trento ha sollevato un problema oggettivo, quello della diffusione anche al nord delle associazioni mafiose nel campo dell’edilizia, del riciclaggio e della droga: chi nega o rimuove questo fenomeno chiude gli occhi davanti all’evidenza e contribuisce a creare il terreno fertile per un maggiore radicamento dei poteri criminali in quelle zone’. Lo dichiara il senatore del Pd Miguel Gotor.