Mio obiettivo era tutela settore con giusta applicazione direttiva Bolkestein
‘Ho deciso di ritirare l’emendamento da me presentato che peraltro non conteneva alcuna di volontà di privatizzare quell’incommensurabile tesoro nazionale costituito dalle spiagge italiane. Ciò per evitare fraintendimenti o, peggio, una strumentalizzazione di un serio tentativo di soluzione di un problema che va avanti da troppi anni. A questo riguardo, il capogruppo Zanda mi ha assicurato che seguirà personalmente il percorso più volte richiesto dalla categoria in sede europea affinché si possa giungere alla giusta applicazione della direttiva Bolkenstein al nostro sistema di balneazione attrezzata, così come fortemente richiesto da questo comparto strategico della nostra economia. Proprio ciò era alla base del mio emendamento e mi dispiace che una sua lettura distorta e approssimativa ne abbia stravolto il senso autentico e originale’. Lo dichiara la senatrice del PD Manuela Granaiola.