“Sulla vicenda delle risorse per le celebrazioni di Dante, Raffaello e Leonardo sono nati alcuni equivoci riportati dalla stampa: in realtà non c’è stato alcun ‘taglio’ di fondi statali perché le risorse previste dal disegno di legge di iniziativa del Governo per l’istituzione dei comitati celebrativi già prevedevano gli importi ‘attuali’, ovvero 1,15 milioni di euro a comitato dal 2018 al 2021”. Così la senatrice del Pd Josefa Idem che sottolinea: “La proposta di legge di cui sono stata prima firmataria, sottoscritta da oltre 70 senatori e che riguardava esclusivamente Dante Alighieri, assegnava risorse ben più consistenti ma il suo iter è stato abbinato in Senato, dopo l’ok arrivato al ddl Franceschini, per mere ragioni procedurali: la mia era una proposta che aspirava ad assicurare il massimo dei fondi auspicabili, quella del Governo è stata una mediazione politica ed economica ‘realista’. Quindi, in sintesi, nessun equivoco: si è scelto, in commissione Istruzione al Senato, di adottare come testo base il ddl Franceschini perché aveva compiuto già buona parte dell’iter parlamentare”. ” Mi pare eccessivo sostenere che i fondi siano insufficienti: sarà fondamentale, però, spenderli al meglio e coniugare l’approccio ‘centralista’ dei comitati con le esigenze dei comuni e degli enti locali interessati dalle e nelle celebrazioni, secondo una prospettiva di leale collaborazione che sia la migliore possibile”, conclude Idem.


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