“Chi chiede deve convivere con la risposta”: così titola “Spiegel Online” a commento dell’esito del referendum che ieri ha chiesto il parere dei cittadini rispetto alla candidatura della città anseatica a Olimpia 2024. La vittoria di NOlympia, un’iniziativa nata online, era nell’aria, anche se tutt’altro che scontato visto il budget di svariati milioni spesi dal comitato promotore. Il primo cittadino Olaf Scholz, considerato il motore della candidatura, ora, appunto, dovrà farsene una ragione: i suoi cittadini preferiscono spendere gli 11 miliardi che l’evento sarebbe costato nelle esigenze primarie delle politiche locali. Poco meno della metà credeva invece nel sogno olimpico e nella possibilità che un evento di tale impatto, alla lunga, avrebbe fatto da traino per portare notorietà, forza economica e, in ultimo, maggiori risorse alle politiche locali. Per il comitato Roma 2024 ci sarà un avversario in meno. Per chi, invece, questo evento non lo vuole, i dubbi saranno aumentati: se nemmeno i cittadini tedeschi si fidano delle loro capacità organizzative e delle loro istituzioni’. Lo scrive la senatrice del Pd Josefa Idem sulla sua pagina Facebook.

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