‘E’ necessario ottimizzare la spesa sanitaria, diminuendo i costi delle prestazioni ma senza tagli scriteriati. Il contributo tecnologico dell’industria medicale può fare la differenza e venire incontro alle esigenze del Servizio sanitario nazionale’. Lo ha detto il senatore del Pd Bruno Astorre, intervenendo al convegno Il Giusto Ritmo-Giornata Nazionale Lotta alle Aritmie, organizzato, dalla Onlus ‘Lazio Salute e Sanità per l’eccellenza’ e dall’Associazione ‘Alleanza Italiana per la Lotta alla Fibrillazione Atriale’ in corso di svolgimento a Roma presso la Biblioteca di Palazzo Madama, al quale partecipano, tra gli altri, il ministro Lorenzin, il Presidente Onlus Dott. Luigi Godi, il Prof. On. Raffaele Calabrò Direttore U.O.C di Cardiologia A.O. ‘V. Monaldi’ di Napoli, il Prof. Leonardo Calò Direttore FF U.O.C. UTC Cardiologia- Policlinico Casilino di Roma, il Direttore Generale ASL RM B Vitaliano De Salazar, il Direttore Generale del Ministero della Salute Dott. Renato Botti, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma Dott. Roberto Lala, il Sottosegretario alla salute e Presidente dell’ Osservatorio sanità e Salute, nonché i senatori Bruno Astorre, Cesare Cursi, Ulisse Di Giacomo e Luigi D’Ambrosio Lettieri.
‘La tecnologia oggi ci consente un incredibile ottimizzazione delle risorse – ha continuato Astorre – e, se applicata alla Sanità, è in grado di renderla più efficiente consentendo di erogare più prestazioni in minor tempo o di realizzare interventi complessi con minori complicanze. Basti pensare che una prestazione più efficiente non solo produce risultati migliori per la salute del paziente ma può consentire di ridurre i giorni di degenza ed il numero di successive ospedalizzazioni, elementi che gravano sui bilanci del SSN’. ‘Dobbiamo evitare che il Sistema Sanitario Nazionale – ha concluso il parlamentare – con il passare degli anni non sia più in grado di far fronte alle necessità dell’intera popolazione mantenendo alti gli standard qualitativi.’

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