“L’idea di Zaia di fare i tamponi a coloro che intendono frequentare i locali pubblici del centro città durante il weekend è pura follia”. Lo scrive in un post su Facebook il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo.

“È esattamente il contrario di quello che va fatto – aggiunge – ed in questo modo si favorisce la diffusione dei contagi. La proposta è sbagliata, culturalmente e dal punto di vista sanitario. Una cosa simile crea la diffusa convinzione che l’assembramento sia possibile se i partecipanti siano tamponati”.

“Così si demoliscono tutte le buone pratiche che la comunità scientifica suggerisce ed i grandi sacrifici che stiamo compiendo – prosegue – Possibile che Zaia non sappia fare altro che rischiare di favorire la diffusione dei contagi? Mentre in molte aree si rischia di tornare al lockdown, qui si invita a far festa. Peraltro, non essendoci nessun obbligo per i frequentatori dei locali a fare il tampone, é certo che molti non lo faranno e parteciperanno comunque all’assembramento. Il rischio è evidente, anche per chi il tampone lo fa”.

“Auspico l’intervento del Comitato Tecnico Scientifico, affinché sia posta la parola fine a queste stravaganze – conclude D’Arienzo – La diffusione dei contagi non riguarda solo i frequentatori della movida, ma tutti noi. Non si preoccupino gli esercenti: meglio sopportare qualche sensata restrizione che tornare in fascia arancione o addirittura rossa. A quel punto il danno sarebbe molto maggiore”.


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