“Nessuno ama fare la Cassandra ma mettere la testa sotto la sabbia sarebbe sbagliato. Perché ci siamo già passati e sappiamo cosa accade. I numeri sono chiari. La situazione intorno all’Italia sta peggiorando rapidamente.
Nel nostro Paese e in Francia e in Spagna le cose vanno assai meglio, per ora, perché ci si è vaccinati in misura nettamente superiore. Ma non siamo un’isola, e anche da noi ha avuto inizio una risalita non trascurabile dei contagi. La mia personale opinione è che non si deve restare con le mani in mano. Meglio proattivi che attendisti. Prima si agisce, meglio è”. Lo dichiara il senatore del Pd Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali.
“Da un lato occorre fare di tutto per intensificare le vaccinazioni – aggiunge – (terze dosi agli over40, immunizzazione non appena possibile dei bambini tra 5 e 11 anni, una corretta ma battente opera di persuasione per convincere gli incerti). Dall’altro mi pare necessario decidere in tempi assai rapidi restrizioni a carico di chi non si è vaccinato. E ovviamente mantenere a un livello elevato le precauzioni in termini di igiene delle mani, uso della mascherina e distanziamento. Aspettare passivi che le cose succedano è un lusso che non possiamo permetterci”.
