La presidente del Consiglio ha svolto al Senato le comunicazioni in vista del Consiglio europeo che si svolgerà nel weeknend. Un passaggio delicato per il nostro Paese: quale posizione avrà il governo sul Patto di stabilità, sugli impegni presi con la Ue, sull’immigrazione? Tutte domande alle quali la presidente Meloni avrebbe dovuto dare risposte esaudienti.
“Chi ha ascoltato la replica della Premier Meloni dopo la discussione generale avrà pensato a distanze siderali sull’Europa tra maggioranza e opposizione e probabilmente ci sono, ma questo poi sarà smentito dai fatti e dal via libera che il ministro Fitto ha già dato ad alcuni punti della risoluzione delle opposizioni. Questo dà il senso della distanza tra i contenuti della risoluzione della maggioranza sul Consiglio europeo e la propaganda che, lo confesso, non mi sarei aspettato con un tasso così alto in quest’Aula dalla Premier Meloni su temi così delicati, perché ricordo che abbiamo discusso del conflitto russo-ucraino, di competitività, economia e sicurezza, di difesa e di migrazioni. Qui oggi abbiamo parlato della carta di identità della Repubblica italiana in Europa e questa non cambia con la propaganda”, ha detto il presidente del gruppo del Pd Francesco Boccia.