“Di fronte ai disagi di milioni di cittadini lei non ha detto alcunché, evocando sabotaggi di non si sa chi e cercando in tutti i modi di dare la colpa ad altro, ai chiodi, ai Tar”. Così si è rivolto al ministro Salvini durante l’informativa del titolare dei Trasporti nell’aula di Palazzo Madama il senatore del Pd Nicola Irto, che ha aggiunto: “Lei ha parlato di tutto, del nuovo codice della strada, di Trump, come fosse suo cugino, di qualsiasi cosa pur di sviare l’attenzione dalla situazione delle ferrovie nel nostro Paese, buttando tutto in teatro e sottraendosi alle sue responsabilità”.
“La verità – ha proseguito il parlamentare dem – è che in piena transizione energetica in Italia il trasporto ferroviario è nelle sabbie mobili, ad insaputa del governo. Il trasporto ferroviario nazionale era un vanto mentre invece oggi assistiamo a una moltitudine di treni soppressi, ritardi impressionanti e disagi di ogni tipo per i viaggiatori. Di questo la responsabilità è tutta sua e perciò deve avere la capacità di chiedere scusa all’Italia e agli italiani”, ha concluso Irto.


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