“La presentazione del disegno di legge sul Cinema, con i premi Oscar Bertolucci, Tornatore, Benigni e Sorrentino, è stato il passaggio chiave e simbolico di una staffetta virtuosa tra Parlamento e Governo che porterà entro giugno ad una legge di riforma attesa da decenni. Tutta la filiera del cinema italiano, dagli autori sino ai produttori, si agevolerà di un lavoro lungo un anno che ha impegnato sia la Commissione Cultura in Senato che il Ministero dei ben culturali”. E’ quanto dichiara la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, prima firmataria con Sergio Zavoli del ddl di iniziativa parlamentare sul Cinema, che concorre alla definizione normativa presentata ieri al Consiglio dei Ministri dal Ministro Franceschini.
“In commissione al Senato – prosegue Di Giorgi – abbiamo quasi concluso le audizioni con le associazioni di categoria; un impegno che agevolerà il lavoro di integrazione tra il testo parlamentare e quello governativo, al fine di dare risposte certe a tutto il comparto, dall’organizzazione, agli investimenti alla fiscalità. L’obiettivo è far diventare il Cinema italiano una vera industria culturale. Dopo decenni di attese e promesse mai mantenuti questo orizzonte sta diventando finalmente realtà”, conclude Di Giorgi.


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