‘Intervenire subito per garantire la pulizia delle scuole’. Lo chiedono i senatori del Pd Felice Casson, Laura Puppato e Giorgio Santini con un’interrogazione al Presidente del Consiglio e ai ministri dell’Istruzione e del Lavoro segnalando che a seguito della convenzione Consip per la gestione dei servizi di pulizia e ausiliari delle istituzioni scolastiche si sono verificati notevoli problematicità.
‘E’ evidente – spiegano – che la norma inserita in legge di stabilità aveva come obiettivo quello di assicurare la continuità del servizio in attesa di una riforma complessiva del settore che vede coinvolte circa 24 mila unità lavorative su tutto il territorio nazionale e che deve coinvolgere tutti i livelli istituzionali. Su tutto il territorio nazionale, sia nei territori presso i quali sono già operative le convenzioni CONSIP sia in quelli presso i quali suddetta convenzione non c’è, si stanno già riscontrando tensioni e preoccupazioni circa il futuro sia del servizio che di questi lavoratori’.
‘Particolarmente critica – sottolineano – è la situazione in Veneto, dove i lavoratori sono circa 1800, e si è già registrata la chiusura dell’istituto comprensivo Grimani di Marghera, dell’istituto Leopardi di Mira e della mensa dell’istituto comprensivo Ilaria Alpi di Favaro Veneto. Il rischio chiusura e la situazione d’emergenza, solo per quanto riguarda il Veneto, interessa nel complesso 151 scuole: di cui la maggior parte, 62, in provincia di Venezia, 36 trevigiane, 17 veronesi, 13 rodigine e padovane e 10 vicentine.
‘E’ necessario – concludono i senatori Pd – convocare con la massima urgenza il tavolo, per altro previsto dalla legge, che ha come compito quello di assicurare il servizio di pulizia nelle scuole e i livelli occupazionali e retributivi per i lavoratori attualmente impegnati in tali mansioni’.

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