‘La Giunta di destra che da qualche mese governa la Regione Marche ha cancellato dal bilancio regionale le risorse stanziate per l’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche. È uno sfregio, un attacco indecente ai valori della nostra democrazia, alla storia e alla memoria della nostra terra, alla nostra identità culturale. Viene colpito deliberatamente uno dei simboli della democrazia nella nostra Regione.
Nato nel 1970 insieme alla Regione Marche, dal 1973 una legge regionale ne prescrive il finanziamento. Una cifra molto modica in realtà, ma che ha un grande valore perché tiene vivo lo studio di giovani ricercatori intorno a vicende e personalità cui dobbiamo tutto quello che abbiamo di più importante: la libertà dall’oppressione nazi-fascista. La memoria della resistenza è un patrimonio inestimabile che è un dovere delle istituzioni far vivere tra le nuove generazioni affinché non accada mai più di dover perdere le libertà.
Il Movimento di Liberazione appartiene a tutti, non ad una parte. È grazie a quelle donne e a quegli uomini se oggi chi governa le Marche ha potuto candidarsi a libere elezioni e vincerle. Il neo Presidente Acquaroli, già tristemente noto per la partecipazione alla cena fascista di celebrazione della marcia su Roma, dimostri di avere un minimo di rispetto per la Regione che ha l’onore di governare e ripristini immediatamente le risorse per la vita dell’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, vice presidente Commissione Cultura e Istruzione del Senato.


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