Un’interrogazione per chiedere al Governo di inserire la stipula di una convenzione di sicurezza sociale con il Messico, tra i punti in discussione nella VI Commissione binazionale Italia – Stati Uniti Messicani che si celebrerà quest’anno a Città del Messico. È questa la richiesta al Governo giunta dalla Senatrice del Partito Democratico Francesca La Marca, eletta nella circoscrizione estero, ripartizione America Settentrionale e Centrale. Tra coloro che hanno sottoscritto l’interrogazione vi sono anche i senatori: Francesco Verducci, Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Alberto Losacco, Graziano Del Rio, Andrea Martella, Ilenia Zambito, Carlo Cottarelli, Enza Rando, Francesco Giacobbe, Enrico Borghi, Antonio Nicita e Tatjana Rojc.
«Ho deciso di presentare questa interrogazione – sottolinea la Senatrice La Marca – perché il tempo dell’attesa è finito. Oltre 21mila cittadini italiani presenti in Messico (secondo dati A.I.R.E) ma che nella realtà sono molti di più, attendono da troppo tempo una risposta. Così come l’aspettano i quasi 6.000 cittadini messicani residenti attualmente in Italia».
La finalità degli accordi di sicurezza sociale è quella di: garantire la parità di trattamento di lavoratori e pensionati che si spostano, spesso permanentemente, dall’uno all’altro Paese contraente; la totalizzazione dei periodi contributivi; l’esportabilità e il mantenimento delle prestazioni previdenziali di cui sono o saranno eventualmente titolari.
«Già nel 2016, ben 7 anni fa, avevo presentato al Governo – prosegue la Senatrice La Marca – un’interrogazione sulla medesima questione. Il 30 marzo di quell’anno ricevetti una risposta, dal Sottosegretario Benedetto Della Vedova, che sottolineava come gli allora stringenti vincoli di bilancio impedissero l’avvio di trattative con il paese Nordamericano».
«Ci tengo a ricordare – sottolinea la Senatrice La Marca – che da un accordo di sicurezza sociale fra Italia e Messico trarrebbero giovamento anche numerose imprese italiane presenti nel paese. L’Italia è il 13° fornitore del Messico e il secondo socio commerciale europeo, dopo la Germania. Nel 2021 le esportazioni italiane in Messico sono state pari a 6,109 mld di dollari, con un incremento del 26,2% rispetto allo stesso periodo del 2020».
In materia di sicurezza sociale e di doppie imposizioni, sono in vigore fra il nostro paese e il Messico, un accordo del 1977 sulla trasferibilità delle pensioni. Ed è stata siglata l’8 luglio 1991 un’intesa per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali, il cui Protocollo di modifica è entrato in vigore il 16 aprile 2015.
«Non è più il tempo dell’attesa – conclude la Senatrice La Marca – occorre dare una chiara risposta ai cittadini italiani residenti in Messico e ai messicani residenti in Italia. Cittadini che da anni contribuiscono all’arricchimento delle comunità di destinazione e che meritano di essere tutelati proprio come i loro connazionali in patria. Questa volta dal Governo mi aspetto risposte concrete».


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