“Le storie della nostra emigrazione vanno ancora raccontate: questo volume ha un’impostazione molto interessante, con la prosa che sfocia nella bellezza e nella dolcezza della poesia”. Così Francesca La Marca, senatrice Pd eletta in Nord e Centro America, che ha promosso nella Sala Isma di Santa Maria in Aquiro la presentazione del volume di Anna Ciardullo Villapiana “Narrarsi altrove. Viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” (a cura di Gabriel Niccoli e Stella Paola, Rubbettino). “Tanti racconti brevi con protagonisti diversi, ogni storia ruota attorno a un protagonista e a un oggetto simbolico, da un baule a un quadro, da una fotografia a un martello – spiega la senatrice – Sebbene personalmente non abbia vissuto sulla mia pelle l’esperienza dell’emigrazione, ricordo i miei nonni materni, il valore di alcuni oggetti che mia nonna possedeva che scatenavano in lei ricordi, sapori, odori, la tristezza e la gioia. Riconosco i miei nonni in molte delle storie narrate nel libro, storie che vanno raccontate per le prossime generazioni, la memoria storica ha un valore molto importante per il futuro”. “E’ uno studio poetico realizzato l’anno scorso, nato da interviste ad italo-canadesi dalla prima alla quarta generazione – racconta l’autrice – Al centro del libri ci sono gli oggetti portati in valigia dagli emigranti italiani in Canada: per ogni oggetto, che racconta la loro storia migratoria, ho scritto una poesia e una parte in prosa che racconta miti e leggende del loro luogo di provenienza, con riferimenti antropologici e letterari”.


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