I nostri giovani sono quelli che hanno sofferto di più in questi anni di pandemia, delle restrizioni, delle occasioni mancate. C’è anche questo alla base del loro malessere profondo non ascoltato dal mondo degli adulti. La morte inaccettabile del giovane Lorenzo Parelli ha fatto esplodere le proteste che esprimono anche la voglia di partecipazione di un mondo che ha sofferto ma anarchici e centri sociali hanno provato a trasformare le manifestazioni in scontro fisico con la polizia“. E’ quanto ha detto la ministra dell’Interno Lamorgese riferendo al Senato sugli scontri avvenuti alle manifestazioni degli studenti dei giorni scorsi.
Oggi non è in discussione la preoccupazione per la frequente presenza di gruppi organizzati che si infiltrano nelle manifestazioni di piazza per creare tensioni. Ed è sacrosanta e scontata la nostra solidarietà alle Forze dell’Ordine: chi usa la violenza va fermato e allontanato. Ma è necessario al contempo garantire la libertà e la sicurezza di chi vuole manifestare pacificamente ed evitare, come invece accaduto, il coinvolgimento negli scontri di giovani inermi. Lo Stato deve garantire il diritto di manifestare in sicurezza“, ha replicato in aula il vicepresidente dei senatori dem Franco Mirabelli.

Mirabelli: “Non passi idea di Stato nemico che punisce il dissenso”
Cirinnà a Lamorgese: "Numero identificativo tutela tutti, operatori e manifestanti"