Il senatore del Pd Mauro Laus, capogruppo dem in commissione Lavoro, ha presentato una interrogazione, sottoscritta da altri colleghi del gruppo, al Ministro della Salute per conoscere quali iniziative il governo intenda attuare per vaccinare le persone senza fissa dimora.
L’interrogazione, dopo aver sottolineato che “i cosiddetti ‘senza dimora’ sono costrette a vivere all’aperto in situazioni oggettivamente a rischio di contagio e non tutte trovano ricovero presso le strutture e che gli operatori e i volontari che lavorano presso le strutture di accoglienza sono quotidianamente esposti a rischio di contagio, venendo a contatto con le persone che assistono” chiede “se il Ministro della Salute e il Commissario Straordinario per l’Emergenza intendano inserire le persone senza dimora e chi opera nelle strutture di accoglienza nelle liste prioritarie per la vaccinazione;
se il Ministro interrogato intenda avviare un coordinamento con ANCI nazionale per rafforzare in tali ambiti la richiesta di priorità nella vaccinazione per i senza dimora e per le gli operatori delle strutture di accoglienza”.

Di seguito il testo dell’interrogazione

Interrogazione a risposta scritta
Al Ministro della Salute

Premesso che:
con la pandemia in corso una delle principali azioni di prevenzione imposte a livello nazionale e regionale è l’imposizione di rimanere nelle proprie abitazioni, limitando gli spostamenti a comprovate esigenze lavorative o sanitarie, oltre alle urgenze quali l’acquisto di beni di prima necessità;
le persone che una casa non ce l’hanno, i cosiddetti “senza dimora”, non possono rispettare tali regole, sono costrette a vivere all’aperto in situazioni oggettivamente a rischio di contagio e non tutte trovano ricovero presso le strutture;
il numero dei senza dimora è aumentato notevolmente a seguito della pandemia, coinvolgendo categorie di persone che hanno subito gravi conseguenze economiche e sociali, che in molti casi non trovano posto presso i centri di accoglienza comunali;
gli operatori e i volontari che lavorano presso le strutture di accoglienza sono quotidianamente esposti a rischio di contagio, venendo a contatto con le persone che assistono;
Considerato che:
con Decreto Ministeriale del 12 marzo 2021 il Ministro della Salute ha adottato il “Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2”, elaborato di concerto con il Commissario Straordinario per l’Emergenza, l’Istituto Superiore di Sanità, AGENAS e AIFA; il Piano, coerentemente con il Piano strategico nazionale del Ministero della Salute, fissa le linee operative per completare al più presto la campagna vaccinale;
nell’ambito del Piano, i volontari socioassistenziali non sono equiparati al personale sociosanitario inserito nelle graduatorie delle categorie da vaccinare, o allo stesso personale universitario che lavora in smart working, pur svolgendo un’attività a diretto contatto con le persone;
si chiede di sapere:
se il Ministro della Salute ed il Commissario Straordinario per l’Emergenza intendano inserire le persone senza dimora e chi opera nelle strutture di accoglienza nelle liste prioritarie per la vaccinazione;
se il Ministro interrogato intenda avviare un coordinamento con ANCI nazionale per rafforzare in tali ambiti la richiesta di priorità nella vaccinazione per i senza dimora e per le gli operatori delle strutture di accoglienza.

LAUS, MARGIOTTA, CERNO, IORI, PITTELLA, ROSSOMANDO, MIRABELLI, FEDELI, PINOTTI, D’ARIENZO, BOLDRINI, ASTORRE, VERDUCCI, STEFANO, TARICCO, D’ALFONSO, MANCA ALFIERI, BITI, MARCUCCI, ROJCH


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