Un intervento del governo per prorogare o rinnovare il contratto di servizio tra Trenitalia e ministero dei trasporti, la cui scadenza avvenuta il 31 dicembre 2014 metterebbe ora a rischio 84 treni intercity su tutto il territorio nazionale. Lo chiede un’interpellanza a prima firma della senatrice Pd eletta in Piemonte Nicoletta Favero e sottoscritta da molti senatori del Pd.
‘Una delle regioni più colpite dall’impossibilità di proseguire nel regime di proroga del contratto di servizio sul trasporto universale – spiega Nicoletta Favero – sarebbe proprio il Piemonte. A rischio sarebbero i collegamenti intercity tra Torino e Roma, Napoli, Genova. Sono tratte non coperte dall’alta velocità, per cui l’interruzione degli intercity avrebbe esiti drammatici per i passeggeri e in particolare per i pendolari. Ma la grave situazione denunciata da Assoutenti riguarderebbe anche la Liguria, che presenta problemi analoghi a quelli del Piemonte, e altre zone e regioni d’Italia. L’associazione ha infatti calcolato come siano 15 mila gli italiani che utilizzano quotidianamente gli intercity per recarsi al lavoro, percorrendo tra i 100 e i 200 chilometri, mentre i pendolari nel corso della settimana sarebbero 45 mila. Per questo chiediamo al ministro delle infrastrutture e dei trasporti di risolvere il problema, concedendo una nuova proroga del contratto di servizio oppure puntando alla stipula di un ‘contratto-ponte’ in attesa della gara pubblica, in modo da salvaguardare il diritto alla mobilità dei cittadini e dei lavoratori pendolari’.
‘Una delle regioni più colpite dall’impossibilità di proseguire nel regime di proroga del contratto di servizio sul trasporto universale – spiega Nicoletta Favero – sarebbe proprio il Piemonte. A rischio sarebbero i collegamenti intercity tra Torino e Roma, Napoli, Genova. Sono tratte non coperte dall’alta velocità, per cui l’interruzione degli intercity avrebbe esiti drammatici per i passeggeri e in particolare per i pendolari. Ma la grave situazione denunciata da Assoutenti riguarderebbe anche la Liguria, che presenta problemi analoghi a quelli del Piemonte, e altre zone e regioni d’Italia. L’associazione ha infatti calcolato come siano 15 mila gli italiani che utilizzano quotidianamente gli intercity per recarsi al lavoro, percorrendo tra i 100 e i 200 chilometri, mentre i pendolari nel corso della settimana sarebbero 45 mila. Per questo chiediamo al ministro delle infrastrutture e dei trasporti di risolvere il problema, concedendo una nuova proroga del contratto di servizio oppure puntando alla stipula di un ‘contratto-ponte’ in attesa della gara pubblica, in modo da salvaguardare il diritto alla mobilità dei cittadini e dei lavoratori pendolari’.