Quali sono le motivazioni che hanno finora impedito la nomina del presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro? E perché, al posto del presidente, è stato nominato un Commissario straordinario che sarà in carica per ben 6 mesi, per altro rinnovabili? E’ quanto chiede la senatrice del Pd Doris Lo Moro con un’interpellanza rivolta al Premier Matteo Renzi e al ministro dell’Infrastrutture Graziano Delrio.
‘Il Porto di Gioia Tauro – ricostruisce Lo Moro nell’interpellanza – è stato per 10 anni fino al 2007 il primo porto del Mediterraneo e attualmente è al 44° posto nel World Ranking. Ha potenzialità di sviluppo ancora enormi, riconosciute più volte dal governo Renzi. Nella storia del Porto è sempre stato decisivo il rapporto tra governo e Regione, fondamentale anche per la nomina del presidente dell’Autorità portuale, che è di responsabilità del ministero delle infrastrutture sulla base di una terna di nomi di esperti designata dalla Regione, con la quale va ricercata un’intesa. Da oltre un anno è pronta la terna di esperti ma, invece della nomina del presidente, è stato appena emanato il decreto ministeriale per nomina di un Commissario. Ciò che chiedo alle istituzioni competenti è di sapere il perché di questi fatti, se sia stata ricercata un’intesa con la Regione Calabria e anche se non ritengano più opportuno puntare all’amministrazione ordinaria di questo importante scalo del Mediterraneo’.