Interventi urgenti e contributi immediati per fronteggiare la drammatica alluvione che ha colpito le Marche e in particolare la zona di Senigallia (Ancona) il 3 maggio, provocando anche 3 vittime. Lo chiede una mozione presentata dai senatori del Pd eletti nelle Marche Camilla Fabbri, Silvana Amati, Mario Morgoni e Francesco Verducci e sottoscritta anche da altri colleghi del Pd, i quali ‘auspicano che il documento sia calendarizzato al più presto in Aula’. La mozione inquadra l’alluvione di Senigallia nel quadro degli eventi climatici estremi che si stanno intensificando sull’Italia, aggravando la situazione di dissesto idrogeologico, per sollecitare un intervento specifico finalizzato al ripristino degli immobili e alla ripresa rapida delle attività produttive nelle Marche. I senatori marchigiani del Pd intendono impegnare il governo a ‘disporre, in tempi rapidi, mediante le amministrazioni territoriali competenti e d’intesa con le associazioni imprenditoriali, la concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo della regione Marche ed in particolare della città di Senigallia, in relazione ai danni effettivamente subiti dagli eventi alluvionali del 3 maggio 2014, in misura sufficiente a coprire integralmente le spese occorrenti per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione degli immobili danneggiati, sia abitativi sia di quelli destinati ad uso commerciale, turistico, ricettivo, agricolo, di servizi e produttivo’. Più nel dettaglio, si chiede anche all’Esecutivo ad assumere iniziative ‘a) per prevedere che i soggetti destinatari dei contributi siano i titolari di reddito di impresa, nonché i titolari di reddito di lavoro autonomo e gli esercenti attività commerciali, turistiche, industriali, artigianali, di servizi, agricole e di allevamento, per i danni subiti agli immobili e agli impianti;b) per sospendere i pagamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per tali soggetti; c) per prevedere che il pagamento degli adempimenti tributari e non tributari dopo la sospensione dei termini sia effettuato in forma rateale, senza applicazione di sanzioni e interessi; d) per promuovere, anche mediante protocollo d’intesa con l’Associazione bancaria italiana, la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati assistiti dalla garanzia dello Stato per il pagamento dei tributi, dei contributi e premi da effettuare dopo la sospensione dei termini; e) per attribuire anche alle imprese ovvero a lavoratori autonomi, con sede legale od operativa, alla data del 3 maggio 2014, nei territori delle Marche colpiti dagli eventi alluvionali, che non beneficiano di contributi ai fini del risarcimento del danno ma che possano dimostrare di aver subito un danno economico indiretto (quale diminuzione del volume d’affari, ricorso a strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori per fronteggiare il calo di attività, caduta della domanda conseguente agli eventi alluvionali) un contributo pari al costo sostenuto per la ricostruzione, il ripristino o la sostituzione di beni d’impresa o di lavoro autonomo o per la riduzione, documentata, dell’attività produttiva, agricola, di servizio o commerciale; f) per incentivare opere di difesa del suolo e di contrasto all’erosione e all’impermeabilizzazione; g) per attribuire agli enti locali colpiti dagli eventi alluvionali del 3 maggio 2014 contributi per interventi di riduzione del rischio idrogeologico e per la messa in sicurezza del territorio, escludendo tali spese dal saldo finanziario rilevante ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilità interno; h) affinché venga previsto un finanziamento straordinario per gli interventi edilizi nelle scuole di ogni ordine e grado, con priorità per quelle del comune di Senigallia, danneggiate dall’evento calamitoso del 3 maggio 2014; i) perché vengano stanziate risorse per il riassetto idraulico, per le casse di espansione, per il rafforzamento degli argini, per la manutenzione della rete idraulica, per il drenaggio efficiente di fiumi, fossati e canali a favore dei comuni delle Marche, con priorità per quello di Senigallia, colpiti dagli eventi alluvionali’.

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