Ddl del Pd per risolvere problema che riguarda migliaia di lavoratori
‘Perdere il lavoro a 55 anni o oltre è un guaio inimmaginabile se non lo si vive sulla propria pelle. Per questo, con questo ddl, il Pd vuole affrontare tale problema con soluzioni concrete e attuabili’. Lo dichiara il senatore Giorgio Santini (Pd), capogruppo in commissione Bilancio, primo firmatario di un ddl sui lavoratori over 55 disoccupati. Un analogo testo è stato presentato alla Camera dal deputato Pd Carlo Dell’Aringa.
‘Per prima cosa – spiega Santini – bisogna facilitare la loro ricollocazione con una proroga di due ulteriori anni, il 2016 e il 2017, della decontribuzione triennale per le assunzioni prevista dalla legge di stabilità. Per quelli che non riusciranno ad essere ricollocati il ddl prevede un’ulteriore proroga dell’Assegno di Disoccupazione introdotto dal Jobs Act, che passerebbe da 6 mesi a un anno. Ma oltre a ciò, proponiamo l’innovazione del prestito previdenziale. Se il lavoratore disoccupato alla fine del periodo di sostegno del reddito si trova a non più di cinque anni dall’età della pensione – continua il parlamentare Pd – potrà accedere, sino alla maturazione del diritto alla pensione, ad un prestito pari a 850 euro, che potrà restituire a rate una volta andati in pensione. Si prevede inoltre un contributo per rendere meno onerosa la restituzione del prestito con la proposta che la somma da restituire una volta raggiunto il pensionamento, sia ridotta di un terzo. Nel complesso dunque con questo ddl si facilita la ricollocazione e in mancanza di questa si allunga il periodo di utilizzo degli ammortizzatori anticipando in caso, sotto forma di prestito, parte della sua pensione futura. Senza dimenticare un ulteriore aiuto da parte dello Stato che – conclude Santini – praticherebbe uno ‘sconto’ sulle somme da restituire’.

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