“La ministra Josefa Idem si conferma come una donna che non arretra di fronte alle sfide difficili. Oggi ha mostrato di avere ben presente che nel paese esiste un problema enorme di uguaglianza di fronte alla legge che va risolto eliminando ogni graduatoria fra cittadini di serie A e di serie B e garantendo a tutte le coppie pari diritti”. Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico ed ex presidente di Arcigay. “Su questo tema è urgente che il parlamento faccia la sua parte: parlamentari di diverse forze politiche, dal PD a Sel, dal M5S a Scelta Civica hanno presentato o firmato leggi sui diritti delle persone omosessuali e transessuali, dall’omofobia al matrimonio . Com’è accaduto per le leggi sul divorzio e sull’aborto esistono maggioranze parlamentari possibili in grado di affrontare il nodo di un ritardo storico sui diritti civili nel nostro paese”. “In particolare, una legge sul riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso è un dovere costituzionale del Parlamento: lo ha detto in maniera inequivocabile la corte costituzionale con la sentenza 138/2010, lo ha ripetuto la Cassazione nel 2012 e lo ha ribadito di recente il presidente della consulta Franco Gallo a Giorgio Napolitano. Cos’altro serve perché governo e parlamento considerino questa una priorità?”

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