“In Ciad è stata votata la criminalizzazione dell’omosessualità. Un iter lungo che attirò l’attenzione del mondo poco più di due anni fa, quando l’opinione pubblica internazionale reagì con dolore alla notizia di una riforma dell’ordinamento penale che avrebbe penalizzato duramente gli LGBTI.
Nell’ottobre 2014 ho scritto a quattro mani con la collega Maria Cecilia Guerra un’interrogazione sul caso http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=804301 che ha ricevuto risposta dalla Farnesina attraverso l’ex viceministro Pistelli http://www.senato.it/uri-res/N2Ls?urn:senato-it:bgt:sindispr:id-testo-sindisp;804301.
Il mondo purtroppo non ha saputo fare abbastanza, le democrazie liberali non sono riuscite a fare abbastanza: occorre sospendere tutti gli aiuti, ad eccezione di quelli umanitari, finché questo abominio non verrà abrogato. Uno Stato che minaccia così la libertà e la vita dei suoi cittadini è una macchina rotta che va aggiustata, non alimentata.”
Lo dice il senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice, membro della Commissione Diritti umani di Palazzo Madama.