‘Ancora una volta il Parlamento italiano si fa dettare l’agenda dei diritti civili da un tribunale. L’ennesima umiliazione per un Parlamento sordo e cieco di fronte ai diritti fondamentali delle persone, una splendida giornata di civiltà per il nostro paesè’.
Così il senatore Pd, Sergio Lo Giudice, componente della commissione Giustizia, commenta la sentenza del Tribunale dei
minorenni di Roma che ha dato il via all’adozione della figlia biologica della partner da parte della compagna, sua mamma di fatto dalla nascita.

‘È il primo caso in Italia di step-child adoption, cioè di adozione del figlio del partner, che riguardi una coppia dello stesso sesso – spiega Lo Giudice -. Questa misura, già presente in gran parte dei Pesi europei, è oggetto di una mia proposta di legge, presentata insieme a Luigi Manconi ed altri senatori, sull’assunzione della responsabilità genitoriale da parte del genitore non legale. Anche il testo base sulle Unioni civili fra persone dello stesso sesso in discussione in commissione gIustizia del Senato prevede la step-child adoption. La sentenza di Roma sia monito al Parlamento a fare presto: migliaia di bambini vivono nel disconoscimento da parte della legge dei loro rapporti genitoriali. Non si può più lasciare ai soli
tribunali la tutela di diritti fondamentali come questo sulla base di quelli che la stessa sentenza di Roma definisce pregiudizi e condizionamentì’.

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