Addio Presidente!
Nei prossimi giorni in tanti ricorderanno la sua straordinaria vita politica, il suo profilo istituzionale, il piglio con cui ha traghettato, tra le pagine più difficili degli ultimi vent’anni, l’Italia.

In questi giorni ero a Napoli, la sua Napoli e in tanti parlavano di lui, di quella straordinaria stagione politica, di cui fu un protagonista, tanti aneddoti da chi l’ha conosciuto su quel tratto ironico che lo contraddistingueva e le storie degli anni e degli uomini che hanno fatto la Repubblica.

Del Presidente ho avuto l’onore di conoscere e apprezzare durante gli anni da ministro la forza che tutti gli hanno attribuito e un lato straordinariamente umano che era secondo me parte profonda e intima della sua azione politica: l’interesse autentico per le persone, per il destino dei singoli, non solo delle masse, che si traduceva in una tangibile empatia per le persone ammalate e i loro destini.

Non posso non ricordare la straordinaria attenzione data dalla sua Presidenza alla ricerca medica, alla lotta contro
Il cancro, al contrasto del fenomeno delle fake news allora incarnate dal divisivo caso Stamina, alla continua attenzione ai più fragili tra i fragili e al sostegno straordinario che ricevetti da Lui per realizzare il fondo per curare i malati di epatite c.

Il Presidente aveva a cuore il destino degli ammalati e sapeva quale fosse il valore del nostro servizio sanitario, aveva visto con i suoi occhi cosa fosse l’Italia negli anni della guerra, la povertà e la disperazione se lo ricordava bene e non mancava occasione per ricordarlo a tutti.

Sei, e sarai, nella nostra Storia Nazionale.
Un abbraccio alla Signora Clio a Giulio e a tutta la famiglia.

Lo dichiara l’ex Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, vicepresidente del Gruppo Pd al Senato.


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