“Presenteremo l’emendamento per il rifinanziamento con 15 milioni di euro del Fondo per l’Alzheimer e le demenze e dei progetti in seno all’Istituto superiore di sanità, ad AIFA e alla Rete IRCCS delle neuroscienze e della neuroriabilitazione. Parallelamente ci impegniamo affinché venga aggiornamento il Piano Nazionale Demenze e il Piano Nazionale Prevenzione”. Lo ha detto la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo del Pd, copresidente dell’Intergruppo Parlamentare per le Neuroscienze e l’Alzheimer, partecipando al XVI Convegno “I centri per i disturbi cognitivi e le demenze e la gestione integrata della demenza” organizzato dall’Istituto superiore di sanità.
“La malattia di Alzheimer e le demenze – ha continuato Lorenzin – rappresentano una delle sfide più complesse e crescenti nel panorama sanitario mondiale, lo è ancora di più nel nostro Paese, nel quale l’età media della popolazione sta crescendo. È inderogabile affrontare alcune criticità, in primis il tema dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali, che non riguarda solo le demenze, ma l’intero sistema. È inconcepibile avere dei piani terapeutici diversificati da Regione a Regione, o addirittura all’interno della stessa Regione, è essenziale trovare strumenti operativi per un’uniformità effettiva dei percorsi diagnostici su tutto il territorio nazionale. Dobbiamo inoltre puntare sull’interoperabilità dei dati, fondamentale per la gestione sanitaria odierna. Non possiamo permetterci di rinunciare ai fondi del PNRR. E’ d’obbligo affrontare il problema della carenza di personale, che coinvolge tutti gli ambiti medici, compreso quello neuropsichiatrico. È evidente che un nuovo Piano nazionale necessita di una struttura effettiva in ogni Regione, dotata del personale adeguato”.