“Gli ascolti di Sanremo dipingono un Paese che ha voglia di unità, serenità, fermezza e armonia. Si è passati in due anni da un festival senza spettatori a vedere la bella presenza del Presidente Mattarella, a festeggiare la Costituzione Italiana raccontata in modo vibrante da Benigni e a cantare l’Inno di Mameli: scene che hanno dato un respiro a tutti, commossi attorno ai valori nazionali che sono i valori fondanti della Carta. Per me un momento alto del servizio pubblico. Com’è stancante, invece, chi vuole dividere a tutti i costi, sempre e comunque. Una polemica stantia e imbarazzante, tanto nulla nel contenuto, che ha il solo obiettivo di accaparrarsi qualche riga sui giornali”. Lo ha detto la senatrice del Pd Beatrice Lorenzin a Tagadà. “Si dice ‘bene o male purché se ne parli’, ma di Sanremo però, non di Salvini che ormai in totale difficoltà, visto il progressivo calo nei sondaggi, si aggrappa alla critica pelosa a Sanremo e a quella di cattivo gusto al Presidente, pur di apparire. Contento lui…”. 


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