“È incredibile quanto sta accadendo in Puglia, a Ceglie Messapica. La destra sta alzando un muro contro il rafforzamento della sanità pubblica, con il chiaro intento di tutelare i pur legittimi interessi privati. Non si giustifica altrimenti la batteria di interrogazioni parlamentari contro la legge regionale del consigliere Fabiano Amati per internalizzare la riabilitazione intensiva del centro di Ceglie Messapica, oggi gestito dalla Fondazione San Raffaele. Una rarità in fatto di sanità: un centro che dal privato passa al pubblico grazie a una legge regionale che mira a consolidare i Livelli Essenziali d’Assistenza e il diritto alla salute. Questa legge è finita nel mirino di parlamentari della destra neanche legati al territorio e quindi evidentemente interessati a difendere gli interessi della Fondazione che gestisce il centro e a cui, ogni anno, la ASL di Brindisi paga una tariffa di circa dieci milioni di euro. Nelle prossime settimane intendo portare anche io la questione in Parlamento, ma da un punto di vista diverso: quello di chi mette al centro il diritto alla salute dei cittadini e una sanità pubblica da difendere e rilanciare contro una destra che, come anche questo caso dimostra, non ha per nulla a cuore la sanità pubblica”. Così in una nota il senatore del Pd, Alberto Losacco.


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