“Sulle intercettazioni si assiste a un dibattito vecchio e strumentale, in gran parte già superato con la riforma Orlando che, assieme alla successiva del Conte 2”. Lo ha detto il senatore del Pd Alberto Losacco, intervenendo nella discussione generale sul ddl Nordio.
“Le parti del processo – ha spiegato il parlamentare dem – possono infatti solo ascoltare le intercettazioni, ma non ottenerne copia. Entrano nel processo solo quelle che il giudice ritiene rilevanti. Il diritto alla difesa è sacro, ma contestiamo che si sottragga ai cittadini il diritto all’informazione rispetto ai comportamenti di chi ricopre incarichi pubblici. Quanto ai costi, grazie alle intercettazioni, ogni anno vengono sequestrati e confiscati beni e contanti per una somma dieci volte tanto le spese sostenute, senza parlare delle tante tonnellate di droga sequestrate e distrutte. Tutto questo – ha concluso Losacco – ci fa dire no a una giustizia piegata al potere esecutivo, alla sua idea di società, con buona pace della certezza del diritto, delle lentezze dei processi, dei veri diritti degli imputati e anche dei condannati”.


Ne Parlano