“Già affidare la sicurezza nazionale a un’impresa privata straniera costituirebbe un problema, qui addirittura parliamo di un’impresa guidata da un multimilionario proprietario di un grande media globale, che interviene attivamente nelle vicende di altri Paesi, col fine politico di costruire l’internazionale della destra estrema e antieuropeista”. Lo scrive oggi su Linkiesta a proposito di Space X il senatore del Pd Alberto Losacco, membro dell’Assemblea parlamentare Nato, che aggiunge: “Il punto è che l’Italia e l’Europa sono perfettamente in grado di realizzare satelliti e costellazioni e, con una decisa volontà politica, possono superare i loro limiti produttivi”.
“La strada”, secondo il parlamentare dem, “dovrebbe essere quella di rivedere le norme che frenano la capacità produttiva, aumentando sensibilmente i finanziamenti ma soprattutto supportando anche a livello istituzionale un programma che ha valenza strategica in ambito civile, militare e con delicatissime ripercussioni sulla sicurezza nazionale. L’offerta di Musk – prosegue il senatore – non risolve i nostri problemi, ma li ripropone in pochi anni, a quel punto forse irrisolvibili. I tanti sedicenti patrioti al Governo dovrebbero comprendere che con un miliardo e mezzo l’Italia comprerebbe per cinque anni i servizi offerti da Space X, ma il know-how e le tecnologie, scaduto questo tempo, tornano al proprietario; per non parlare della questione delicata della protezione dei dati sensibili che passano su quelle infrastrutture”.
“Serve quindi”, scrive ancora il senatore Pd, “una prospettiva d’altro tipo, mettendo i progetti e le realtà italiane ed europee nella condizione di realizzare in pochi anni una infrastruttura strategica più avanzata, più sicura e soprattutto italiana ed europea. È questa la vera operazione patriottica a tutela dell’interesse nazionale, che dovrebbe portare avanti in Italia e in Europa il Governo Meloni. Sempreché alla sovranità italiana ed europea, allo sviluppo delle nostre imprese e della nostra ricerca, non si preferisca anteporre il tornaconto di qualche amico d’oltreoceano”. Conclude Losacco.