“Gli assassinii di Aldo Moro e Peppino Impastato hanno molte cose in comune, non solo perchè sono avvenuti lo stesso giorno, ma perché rispondono alla stessa logica: spegnere qualsiasi speranza democratica di cambiamento, di legalità e di sviluppo, al fine di mantenere il potere e condizionare la vita politica ed economica del Paese”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, che sta partecipando a Cinisi (Pa) alla commemorazione del giovane attivista di sinistra ucciso da Cosa nostra il 9 maggio del 1978. “Due delitti – aggiunge – che hanno segnato la storia della Repubblica italiana perché sono l’emblema di un sistema di potere dello Stato condizionato da collusioni criminali e forze oscure. Basti pensare che le inchieste della magistratura furono oggetto di depistaggi orditi da uomini delle istituzioni”. “Oggi – conclude Lumia – il modo migliore per ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato è recuperare il valore della loro testimonianza e metterlo quotidianamente in pratica per promuovere il bene comune e combattere la mafia”.

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