‘Abbiamo bloccato un vero e proprio colpo di mano di Forza Italia sulla responsabilità civile dei magistrati. Non siamo per niente d’accordo sulla responsabilità diretta dei singoli magistrati. Non c’è nessun paese d’Europa che avrebbe leso il libero convincimento dei magistrati, l’autonomia e l’indipendenza. Siamo invece per una responsabilità civile seria, efficace ma indiretta’. Lo dichiara in una nota Giuseppe Lumia, capogruppo Pd in commissione Giustizia a Palazzo Madama.
‘Oggi in commissione – continua – avevamo chiesto un confronto ampio per trovare una soluzione moderna ed europea. Si è voluto invece forzare e fare propaganda elettorale sulla pelle dei cittadini e dei magistrati. Abbiamo bloccato questo tentativo. La nostra proposta è chiara, è scritta e la faremo valere in commissione e in aula: migliorare la legge Vassalli dell’88 e prevedere l’azione di rivalsa dello Stato sui magistrati che si macchiano di responsabilità per dolo e colpa grave. Ma niente ricatti, niente pressioni indebite attraverso un generica richiamo a una responsabilità indefinita che serve solo per fare da ghigliottina su ogni atto della magistratura. I comportamenti dei magistrati che sbagliano – conclude Lumia – vanno invece tipicizzati con norme chiare. Lo stato e la politica non ricattano la magistratura ma si assumono la responsabilità di fare leggi moderne e costituzionalmente corrette’.
‘Oggi in commissione – continua – avevamo chiesto un confronto ampio per trovare una soluzione moderna ed europea. Si è voluto invece forzare e fare propaganda elettorale sulla pelle dei cittadini e dei magistrati. Abbiamo bloccato questo tentativo. La nostra proposta è chiara, è scritta e la faremo valere in commissione e in aula: migliorare la legge Vassalli dell’88 e prevedere l’azione di rivalsa dello Stato sui magistrati che si macchiano di responsabilità per dolo e colpa grave. Ma niente ricatti, niente pressioni indebite attraverso un generica richiamo a una responsabilità indefinita che serve solo per fare da ghigliottina su ogni atto della magistratura. I comportamenti dei magistrati che sbagliano – conclude Lumia – vanno invece tipicizzati con norme chiare. Lo stato e la politica non ricattano la magistratura ma si assumono la responsabilità di fare leggi moderne e costituzionalmente corrette’.