“Puntuali e precise le relazioni dei Ministri Guerini e Di Maio sulla drammatica crisi afghana. Un grande ringraziamento ai militari e a tutti i funzionari della Difesa e degli Esteri che a vario titolo stanno operando in questa delicatissima missione che ha drammatici risvolti umanitari. Ma, soprattutto, un pensiero di gratitudine ai 54 caduti italiani in questi anni e alle loro famiglie. L’Italia sta dimostrando di essere un grande Paese, cercando di evacuare quante più persone possibili tra collaboratori, civili e attivisti dei diritti umani afghani oltre che al personale italiano presente. E lo ha dimostrato in questi venti anni di grande lavoro nella provincia di Herat dove ha promosso diritti e la costruzione di una società aperta e libera. Una provincia che ha registrato il più alto tasso di alfabetizzazione femminile e dove non a caso è stata emessa la prima fatwa contro le classi miste nelle università. Due temi emergono in modo prepotente. Il primo riguarda la necessità di tutelare le donne afghane che rischiano di tornare a insostenibili condizioni di vita. Le conquiste civili di questi due decenni non possono essere perdute. C’è un’intera generazione cresciuta in un clima di libertà che non deve essere tradita. E a queste generazioni e alla tutela delle loro libertà e dei loro diritti deve prioritariamente guardare la comunità internazionale. Il secondo riguarda l’Europa che vogliamo e che deve potenziare le capacità di risposta. In questo senso diventa fondamentale accelerare sulla Difesa comune europea, anche a fronte delle progressive scelte degli Usa. Una difesa comune complementare all’attività Nato e dalla cui definizione potrà trarre beneficio non solo l’Unione europea tutta, ma gli stessi Stati Uniti. L’Europa può e deve fare molto, in uno sforzo comune, adottando risposte relative al dramma dei profughi, come ha suggerito nel suo intervento Alessandro Alfieri per il riconoscimento della protezione umanitaria per tutti gli afghani, sia già presenti sul territorio europeo sia per quelli che arriveranno. Non possiamo abbandonare l’Afghanistan”. Così su Facebook la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi commenta l’audizione dei ministri Guerini e Di Maio sulla crisi afghana.


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