Interrogazione a MEF e Ministro Istruzione di Dario Parrini, Simona Malpezzi e Cecilia D’Elia
“Abbiamo appreso dagli organi di stampa che un docente di Montelupo Fiorentino sta per inviare un’ingiunzione di pagamento al Ministero perché non riceve lo stipendio da novembre. Ma sono molti i docenti in tutta Italia che hanno svolto supplenze, soprattutto brevi e saltuarie, che sono senza stipendio da mesi. È una situzione che si ripete da mesi e per quello abbiamo depositato due atti di sindacato ispettivo che non hanno ricevuto alcuna risposta dal Ministero competente”. Così Dario Parrini, Simona Malpezzi e Cecilia D’Elia.
“Il sistema prevede una modalità di pagamento degli stipendi mediante l’immissione dei dati contrattuali da parte delle singole scuole nel sistema informatico centralizzato, lasciando che sia direttamente il Ministero dell’economia e delle finanze a pagare quelli relativi ai rispettivi supplenti d’istituto. Si tratta di un sistema, dunque, che non garantisce la regolarità della corresponsione delle liquidazioni mensili a causa dei farraginosi iter autorizzativi e di controllo da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del costante ritardo nel trasferire le risorse sui capitoli di bilancio delle scuole e della mancata di un’interazione stringente con NoiPA”.
Non riusciamo a comprendere – continuano i i senatori del Pd – quali siano le difficoltà organizzative che impediscono il regolare pagamento di coloro che, con impegno e dedizione, lavorano tutti i giorni affrontando anche spese ingenti legate agli spostamenti e agli affitti”.
“Per questo – concludono Parrini, Malpezzi e D’Elia – abbiamo depositato una interrogazione con la quale chiediamo di sapere ‘quali iniziative urgenti i Ministri interrogati intendano intraprendere per pagare gli stipendi dovuti al personale supplente delle scuole che attende la remunerazione talora anche da molti mesi; se non ritengano di intervenire, anche con iniziative di carattere normativo, per cambiare un sistema che non garantisce la regolarità della corresponsione delle liquidazioni mensili e se il Ministro dell’istruzione e del merito’”.